A.S.2024/2025: "Pronto soccorso"
Parlare di sicurezza a scuola non è importante solo per la rilevanza sociale a cui ogni
cittadino ha diritto ma anche perché i germogli di solidarietà e convivenza civile mettono
radici in questa fascia di età. La conoscenza degli elementi del primo soccorso e delle
manovre salvavita possono aiutare a salvare una vita, eliminando paura e resistenza all'intervenire. Da tempo nelle nostre scuole si lavora per costruire una "cultura della sicurezza": fin dai primi anni di frequenza alla scuola dell'infanzia si abituano gli alunni ad esercitazioni e poi prove di emergenza, si educa ad evitare i pericoli insegnando loro come comportarsi in situazioni critiche. Questi progetti possono includere attività pratiche, come giochi di ruolo e simulazioni di incidenti, oltre a lezioni frontali e l'utilizzo di materiali didattici specifici.
Chiunque può essere utile in una situazione di emergenza. Molti bimbi hanno chiamato i soccorsi salvando la vita a genitori e nonni. La prima indicazione che un bambino deve seguire in una situazione di pericolo, è quella di chiamare un adulto. Ma se non dovesse esserci un adulto nelle vicinanze?
Il corso, tenuto dall'esperto Renato Merli che da anni si occupa di formazione in ambito di primo soccorso, ha avuto l'obiettivo di rendere i più piccoli consapevoli del corretto comportamento da seguire in caso di emergenza sanitaria. Inoltre, un bambino che impara le procedure di chiamata dei soccorsi e le manovre base di rianimazione, probabilmente diventerà (questa è la nostra speranza) un adulto che saprà intervenire correttamente in caso di emergenza.I bambini hanno accolto il corso con grande entusiasmo, raccontando l'esperienza a casa e ai compagni di scuola più piccoli, si sono divertiti. In effetti si sono applicati con attenzione e sono stati in grado di memorizzare le manovre e le informazioni, proprio perché trasmesse con un linguaggio e una modalità adatta a loro. Oltre ad una parte teorica, il corso è stato caratterizzato da una consistente parte pratica. In questa fase, dopo le opportune spiegazioni, i bambini hanno provato le manovre di rianimazione su manichini e utilizzato il defibrillatore, sotto la guida attenta del loro qualificato istruttore.
Non poteva, infine, mancare la premiazione con la consegna degli attestati di partecipazione, al termine di questo importante percorso. Alla presenza della dirigente scolastica Sabrina Caneva , del Sindaco Claudio Pernumian e del vice-sindaco Jessica Trombin agli alunni e' stato riconosciuto il merito di aver accresciuto la loro coscienza civica e civile, un progetto importante anche per renderli consapevoli che le proprie capacità ed i propri comportamenti possono davvero fare la differenza!