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A.S. 2023/2024: La bibliotechina di classe

Scuola primaria di Tassarolo

Anche nell’era digitale non c’è nessun surrogato per i libri: fanno parte del nostro bagaglio culturale e non ci saranno mai schermi in grado di sostiture un testo che si possa tenere tra le mani, assaporare, scoprire. La lettura condivisa in classe diventa “nutrimento di parole”, momento di benessere e risveglia in modo spontaneo il desiderio e poi la capacità autonoma di leggere. É importante saper leggere non “al” bambino ma “con” il bambino, in una continua  comunicazione reciproca.
“Noi insegnanti di scuola primaria abbiamo una doppia sfida: abbiamo bisogno di insegnare ai bambini a leggere, ma abbiamo soprattutto bisogno di insegnare loro a innamorarsi della lettura”
Come non essere d'accordo?
L’iniziativa della biblioteca a scuola si propone infatti di offrire la possibilità di promuovere la gradevolezza di ascoltare la lettura di una storia, di provare emozioni, di entrare in empatia con i personaggi del racconto. Con un libro fra le mani, il bambino prima ancora di saper leggere, sperimenta la lettura come scoperta, come esplorazione della conoscenza.
Occorre incuriosire i bambini, lasciare loro libertà nella scelta, rispettare i loro tempi e soprattutto occorre circondarli di opportunità.
Con iniziative raccolte da varie librerie e case editrici abbiamo ricevuto in dono molti nuovi volumi, tanti alunni ed ex scolari regalano dei libri alla scuola, offrendo moltissimi nuovi viaggi tra le pagine.
Ora a scuola co-esistono due spazi separati: la bibliotechina per i piccoli di prima/seconda e terza con nuovi libri, anche della biblioteca di Novi Ligure selezionati durante il progetto di collaborazione "Nati per leggere" per rendere tutti partecipi fin da subito nell’organizzazione della Biblioteca: apro con loro una valigia in cui abbiamo riposto le letture selezionate. Decidiamo insieme a come disporre i libri negli scaffali, per esempio: per genere narrativo, per autore, per tipologia...Oltre allo scaffale dedicato, utilizziamo angoli dell’aula (o pareti) e lasciamo libri a disposizione.
Per Natale ci è stato regalato un bellissimo scaffale giallo, diventato mobile libreria dopo un compito autentico portato a termine dalla pluriclasse quarta-quinta: dalla progettazione dell'angolo lettura alla gestione del presta-libro, con la cura di eleggere un bibliotecario/a tra di loro che, per una settimana a turno, si occupi della gestione dei libri, dei prestiti e delle restituzioni. E scambi di idee, opinioni sui testi, riflessioni insieme, costruzione di segnalibri e consigli per i futuri lettori.
“La biblioteca è una delle strade da percorrere lungo il crinale della conoscenza” e noi quel cammino lo stiamo proprio facendo, cercando di arrivare sulla cima insieme…(con un libro in mano!).
Siamo proprio così certi che il futuro sia nella digitalizzazione degli apprendimenti?
Tassarolo, una piccola Grande scuola